il Consiglio dei Ministri ha comunicato nella serata di ieri di aver approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto in attuazione della legge delega 25 ottobre 2017, n. 163 che:
-introduce disposizioni per l\’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento Europeo 2016/679;
-abroga a decorrere dal 25 maggio 2018 il vigente Codice in materia di protezione dei dai personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (differentemente da quanto finora sostenuto anche dal Garante).
La scelta del legislatore di abrogare integralmente il D.Lgs. 196/2003 anziché modificarlo ? come previsto dalla legge delega 163/2017 ? sembra sia stato dettato da necessità di chiarezza al fine di evitare ai titolari ed ai responsabili l?obbligo di consultare più testi legislativi, vale a dire il Regolamento EU 2016/679, il D.Lgs. 196/2003 ed il Decreto modificativo.
Pertanto – fermo restando il Regolamento Europeo 2016/679 – a livello di ordinamento interno la situazione attuale è la seguente:
-fino al 24/05/2018 il D.Lgs. 196/2003 (Codice) sarà in vigore;
-a decorrere dal 25/05/2018 sarà in vigore un nuovo decreto di armonizzazione che integrerà le disposizioni del Regolamento.
A regime, dal 25/05/2018 la nuova disciplina in materia di protezione dei dati personali sarà , pertanto, rappresentata dalle disposizioni Regolamento 2016/679 immediatamente applicabili e da quelle recate dallo schema di decreto volte ad armonizzare l?ordinamento interno che conterrà le disposizioni del D.Lgs. 196/2003 ancora valide opportunamente integrate.