Dal 1° luglio 2018 le retribuzioni non potranno più essere pagate contanti, ma solo con bonifici o altri strumenti di pagamento elettronici. Unici rapporti esclusi da pagamenti tracciabili sono: i rapporti di lavoro con le PA, già soggette al divieto di effettuare pagamenti di retribuzioni o compensi in contante superiori a 1.000 euro; badanti e colf che lavorano almeno quattro ore giornaliere presso lo stesso datore di lavoro; borse di studio; compensi ad amministratore di società; compensi per lavoro autonomo occasionale. La piena operatività della disciplina è condizionata, però, alla sottoscrizione di una convenzione tra il Governo e le associazioni sindacali e datoriali, con l\’ABI e con Poste Italiane, finalizzata alla individuazione degli strumenti di comunicazione idonei a promuovere la conoscenza e corretta attuazione delle nuove disposizioni.