Elisa Rigato ed il suo Team
Chi siamo?
Dal mio prezioso team alla mia biografia, in 6 lettere!
Il Team di Studio Rigato
Antonella
“Ho portato nello Studio Rigato la mia esperienza e attraverso la disponibilità e l’aiuto risolvo i vostri problemi.”
Andrea C.
“Con trasparenza e schiettezza, mi occupo delle necessità, valorizzando la mia professionalità e il servizio al cliente.”
Mattia
“Il mio impegno ad ampliare le mie conoscenze mi consente di risolvere le sfide professionali del cliente.”
Patrizia
“Le mie conoscenze e questa squadra vincente mi fanno sentire, ogni giorno, protagonista del mio lavoro!”
Federica
“Accoglienza e gentilezza sono le prime cose che incontrerai entrando nello Studio Rigato”
Francesco
“Porto la mia positività e spensieratezza, in un mondo di adempimenti e scadenze.”
Elena
“La mia perseveranza ed empatia mi permettono di capire le esigenze dei nostri clienti e di arrivare rapidamente alla soluzione.”
Andrea B.
“Con le mie competenze ho reso più veloci ed efficienti i processi informatici e gestionali di Studio Rigato.”
Marika
“Con la mia curiosità instancabile, voglio scoprire opportunità nascoste e offrire nuove soluzioni per i nostri clienti”
lettera A
A come "Anni di Studio"
Quelli che mi ci sono voluti per diventare commercialista.
Scuole elementari e medie a Ponte San Nicolò, il Comune dove tuttora ha sede il mio studio. Scuole superiori a Padova e Università a Venezia. Abilitazione ottenuta dopo 3 anni di pratica presso lo studio della dottoressa Piazza.
Il tutto mentre ho fatto qualsiasi tipo di lavoro.
Credo che anche questo abbia contribuito a farmi diventare la persona e la professionista che sono.
lettera B
B come "Bilanci"
Ma serve fare bilanci? Assolutamente sì!
Tirare le somme ci insegna a capire se quanto abbiamo fatto ci è servito e ci consente di andare avanti procedendo nella direzione che vogliamo!
Ho 43 anni, faccio un lavoro che amo e ho una famiglia di cui vado orgogliosa.
Ho lavorato sodo e riparto ogni giorno con l’entusiasmo e con la certezza di imparare qualcosa di nuovo.
Ho fondato il mio studio nel 2007 poco dopo essermi abilitata alla professione.
Lavoro ispirata da quelli che sono i miei valori e di recente il mio studio è stato rinnovato e ampliato. Grazie alla collaborazione con una brava architetto, ha ora un aspetto molto funzionale ma allo stesso tempo accogliente e contemporaneo! Molti mi dicono che non assomiglia a un classico studio di commercialista e io dico che era esattamente ciò che desideravo perché nemmeno io mi sento una commercialista classica!
lettera C
C come "Commercialista", "Collaboratori", "Colleghi", "Clienti"
Che commercialista sono? Non da scrivania! e con questo intendo quel tipo di professionista che si trincera dietro a un muro di pratiche e non incontra i clienti se non in rare occasioni, demandando ai collaboratori il lavoro, classificando i clienti fra più importanti solo quelli con il fatturato più alto.
Per tutti gli altri solo comunicazioni standardizzate e ore di attesa al telefono quando serve una consulenza. E quel che è peggio soluzioni che non hanno attinenza alla realtà specifica del cliente.
Io voglio dare la giusta attenzione a tutti i clienti. Per questo non nego mai un appuntamento e quando mi trovo davanti ad una persona mi dedico totalmente ad ascoltare le sue richieste e a dare loro soluzione. Durante gli appuntamenti non rispondo al telefono ma se ricevo una telefonata ne prendo nota e faccio in modo di poter richiamare chi mi cerca.
E se ai problemi sembra non ci sia soluzione?
Come dico sempre ai miei COLLABORATORI: Forse non conosciamo ancora la strada per arrivare a una soluzione che sicuramente esiste quindi non rimane che lavorare per poterla trovare!
Non mi spaventa confrontarmi con COLLEGHI di altri studi magari con più esperienza perché questa evenienza rappresenta un’occasione di CRESCITA!
Così come il telefonare a dirigenti amministrativi di enti con i quali capita di doversi interfacciare nella ricerca di una risposta per un cliente. Dal nostro lavoro dipende la qualità di vita di molte persone quindi non possiamo di certo fermarci davanti all’imbarazzo; la materia è in continua evoluzione e per conoscerla c’è bisogno anche del confronto diretto con gli Enti e i loro funzionari.
lettera D
D come "Digitale"
Non potrei vivere più senza. Sono un’appassionata di tecnologie digitali : che si parli di Alexa, di aspirapolvere Roomba, o di gestionali per lo studio. Ritengo che la gestione in Cloud dei dati dei miei clienti ci abbia letteralmente salvato la vita durante il lockdown e che quanto è successo abbia permesso a me e al mio team di collaboratori, di essere sempre all’altezza delle richieste dei clienti.
Io stessa riesco a gestire pratiche e urgenze anche quando non mi trovo in studio.
Questo rappresenta un enorme vantaggio quando capita di doversi spostare presso la sede di un cliente o quando, come tante mamme, mi trovo ad aspettare in auto fuori scuola le mie figlie.
lettera E
E come "Evoluzione"
Una pagina del mio sito parla proprio di EVOLUZIONE CONTINUA, non è uno slogan quanto invece una pratica quotidiana. Ci sono mille canali attraverso i quali una persona e una professionista può aggiornarsi quotidianamente e ha il dovere etico di farlo.
La casistica di situazioni che affronto ogni giorno è talmente ampia che può capitare di avere un appuntamento con l’amministratore delegato di una S.p.a e subito dopo seguire un giovane che vuole avviare una start up. In entrambi i casi devo avere competenze normative aggiornate ai diversi settori di appartenenza. Soprattutto ho la curiosità di ascoltare quello che può insegnarmi una persona giovane e desiderosa di mettersi in proprio in un settore a me del tutto sconosciuto.
lettera F
F come "Figlie" e "Futuro"
Come si era capito sono mamma. Le mie figlie hanno 7 e 10 anni.
Ho voluto creare nel mio studio un angolo loro dedicato perché possano stare vicino a me e fare i compiti di scuola.
In fondo sono fortunata: non lavoro a bordo di una navetta spaziale!
Ho ideato dei piccoli incarichi per farle sentire parte della squadra e hanno imparato a rispondere al telefono.
La più grande conosce tutti i clienti!
Credo sia giusto dare modo ai propri figli di sapere come funziona il lavoro dei genitori. Solo così possono capire quanto sacrificio c’è dietro una vacanza in più e iniziare a pensare al proprio futuro con dei punti fermi: il valore del lavoro ma anche la gioia di avere una professione gratificante!
Gli stessi punti fermi che vorrei condividere con i miei clienti.